[DOWNLOAD] "Gli universali" by Étienne Balibar ~ eBook PDF Kindle ePub Free
eBook details
- Title: Gli universali
- Author : Étienne Balibar
- Release Date : January 26, 2018
- Genre: Philosophy,Books,Nonfiction,
- Pages : * pages
- Size : 2236 KB
Description
Universale, universalità , universalismo. Tre parole che in Occidente hanno inaugurato la modernità e che oggi, entrate nel linguaggio corrente, suonano più che mai attuali perché appaiono in sintonia con il mondo globalizzato, accreditandosi addirittura come sue ambasciatrici nella sfera dei diritti. In realtà , quel «valere per tutti» invocato a criterio supremo di equità e inclusione poggia su basi malferme, non accidentalmente, ma costitutivamente. Lo sanno bene, i filosofi, quanto «dire l'universale» equivalga a seminare scompiglio, ad attizzare dispute accanite. Uno dei maggiori tra loro, Étienne Balibar, lo ritiene tuttavia un compito a cui il pensiero non può sottrarsi, anzi la stessa ragion d'essere della filosofia, che così manifesta sino in fondo la propria intrinseca politicità . Concepito in opposizione ai particolarismi identitari e comunitari, alle chiusure, ai privilegi e alle disuguaglianze che vi sono connessi, il discorso dell'universale – l'universalismo – vive però delle contraddizioni, delle aporie, degli equivoci e delle ambivalenze che genera in permanenza. A cominciare dall'assolutezza a cui aspirano le sue formulazioni, subito relativizzate dal fatto di essere radicate in una lingua, in una storia, in una cultura, ed esposte al rischio di esercitare intolleranza, discriminazione e violenza nel momento del passaggio all'atto. Se dunque gli universalismi si danno, per ineliminabile paradosso, solo al plurale, l'universale non è una forma pura, un'idea svincolata da ogni determinazione spazio-temporale ed esprimibile in un inesistente metalinguaggio: secondo Balibar, non è neppure un concetto, bensì «il correlato di un’enunciazione che produce o meno, a seconda delle circostanze, un effetto di universalità ». Ed è questo sorprendente dispositivo, innanzitutto antropologico, che qui viene decostruito nelle sue molteplici strategie conflittuali.